Angelo 7 Incolpevole sui gol. Trasmette grande sicurezza neutralizzando con semplicità i tentativi da fuori degli avversari. Un paio di uscite di piede sono provvidenziali così come due parate su altrettante conclusioni da distanza ravvicinata. Affretta troppo spesso i rinvii da fondo campo, seguendo accordi personali col bomber Vito. Bella punizione nel finale. Piè veloce.
Antonio 6,5 Confuso nel primo tempo. Si lascia scappare l'avversario diretto ed è subito 0 - 1. Tenta un paio di cavalcate concluse in maniera imprecisa. Richiamato a più miti consigli nell'intervallo, fornisce un'ottima prestazione nella ripresa, condita da ottime chiusure e buona copertura degli spazi. Assennato.
Fonseca 7,5 Probabilmente quest'anno anche il suo voto è andato alla Lega perché si dimostra duro come un macigno. Mescola interventi puntuali e contrasti vincenti a chiusure acrobatiche e, udite udite, non accusa alcun risentimento fisico. Sta tornando uno dei capisaldi della squadra?. Senatùr.
Zaghinho 7 Grande prestazione. Ara la fascia sinistra da un capo all'altro del campo, senza mai dare cenno di resa, se non negli ultimi 5 -10 minuti. Un cursore inarrestabile che avrebbe fatto venire giù gli spalti se solo avesse messo in porta la conclusione al volo sull'assist prezioso di Claudio. Rocket man.
Claudio 6,5 Si sacrifica molto, e bene, in copertura e quando arriva al tiro, stanco e sempre col sinistro, non fa bella figura. Cerca di suggerire per i compagni che, ad eccezione di Zaghinho e Vito, dimostrano di non avere la forma fisica per proporsi con continuità. Il lancio per Zaghi vale mezza rete. Purtroppo se non inventa lui non si riesce proprio a vincere. Anima e core.
Fogno 6,5 Discreta gara, pulita e concreta. Contiene gli avversari per quel che può e, finchè il fiato lo sostiene, è lesto a proporsi per ricevere palla e smistare il gioco. Con una ciabattata procura il gol dell'1 - 1, ma è colpevole e condannato sul gol dell' 1 - 3. Da comunque l'impressione di essere in ripresa. Quanto basta.
Vito 6,5 Stavolta non sbaglia gol, forse perché non ne ha mai l'occasione. In una partita che si trasforma lesta in una battaglia può succedere. Non smette mai di lottare e spesso si trova a giocare addirittura da libero. Cerca di farsi spazio a sportellate sui lanci del portiere. Dagli spalti arriva il commento più azzeccato: troppo solo lì davanti. Ariete.
La squadra 7,5 Gli avversari erano più giovani, più in forma, primi in classifica e più forti. Ma nonostante questo la prova fornita, in 7 contati, è forse una delle più belle per carattere e convinzione. Grande allegria nel finale in sede. Amici miei
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